L'ultima opera completa pubblicata da Jane Austen racconta dell'amore profondo tra Anne Elliot e Frederick Wentworth, un'amore travagliato, messo a dura prova da potenti forze persuasive e dall'inesorabile prova del tempo. Sullo sfondo, l' usuale società britannica dell'inizio 800', classista e spietata.
Stesura e pubblicazione
Persuasione è l'ultimo romanzo completo scritto da una Jane Austen sofferente, prima dell'aggravio della malattia, che la portò alla morte nel luglio del 1817. Fu l'unico, insieme a “L'abbazia di Northanger”, ad essere pubblicato col vero nome dell'autrice. Le opere precedenti infatti, recavano la firma “by a Lady” o “by the autor of Sense and Sensibility”, ma fu il fratello Henry a rivelare l'identità della sorella. L'opera fu iniziata, subito dopo aver concluso “Emma” nel 1815 e la stesura durò un anno.
Secondo la critica prevalente, il titolo che l'autrice aveva scelto per il romanzo era “The Elliots” (Gli Elliot), ma sempre Henry cambiò il titolo in “Persuasion” (Persuasione).
TRAMA
Anne Elliot e Frederick Wentworth si conoscono nel cuore della loro giovinezza. Lei è figlia di un importante baronetto che fa parte di una antica e nobile famiglia britannica. Possiede innate qualità: è intelligente, gentile e si prodiga costantemente ad aiutare gli altri. Frederick è un giovane di bell'aspetto, anche lui intelligente e di valore, ma con un temperamento forte e deciso nel sapere quello che vuole.
Si innamorano velocemente e profondamente. Quando Frederick chiede Anne in sposa, lei lo rifiuta. Viene "persuasa" dalla sua grande amica Lady Russell e in maniera più indiretta dal padre, Sir Walter (che giudica assai indecorosa l'unione), a rifiutare il suo vero amore, perché senza patrimonio.
La ferita che si apre nel cuore di Anne, sembra che non debba rimarginarsi mai e trascorre gli otto anni successivi a Kellynch Hall, l'antica proprietà di famiglia. La sua posizione in essa è pressoché inesistente: le decisioni più importanti vengono prese dal padre e dalla sorella Elizabeth, che vivono del loro splendore aristocratico, spendendo più di quanto si possano permettere. La loro assoluta incompetenza negli affari, li porterà sull'orlo della bancarotta, obbligandoli ad affittare la loro dimora.
Il caso vuole che la sorella di Frederick ed il marito, i Croft, diventino i nuovi affittuari di Kellynch. Il passato ritorna e anche “il nuovo” Wentworth, che torna
ricco e valoroso. Si è guadagnato il grado di Capitano ed è deciso a scegliere una moglie, che non si lascia fuorviare dai giudizi degli altri. Ad Anne si presenta una nuova occasione di rivederlo, e si rende conto dopotutto, di non essere la sola con il cuore spezzato.
Sulla storia e i personaggi principali
Persuasione si presenta come un romanzo “atipico”, rispetto ai precedenti. La storia inizia quando “l'amore”, fulcro della storia, è già emerso e l'usuale “proposal” dell'eroe (dichiarazione), che di solito si trova alla fine, è già accaduta.
Il romanzo gira intorno ad Anne, ed è attraverso il suo punto di vista, i suoi pensieri, le sue azioni, che vediamo scorrere i fatti del libro. Infatti lei “cresce” attraverso la storia, da soggetto meramente passivo diventa soggetto agente. La sua incredibile intelligenza e abilità nel risolvere qualsiasi tipo di situazione, la rendono unica. Nessuno però, sembra accorgersi del suo valore e finisce per essere vista solo come la persona utile da sfruttare in caso di necessità. Il padre e la sorella non ascoltano i suoi consigli e la sorella Mary la obbliga a farle da
dama da compagnia, quando viene assalita dalle sue ipocondrie. Vive con il rimpianto di aver rifiutato il suo unico e vero amore, per compiacere gli altri. Frederick Wentworth sembra che sia l'unica persona ad apprezzare i meriti di Anne. Sono molto simili caratterialmente (anche se Anne paga a caro prezzo il fatto di non aver un temperamento forte e deciso) e condividono gli stessi interessi, anche se quando si incontrano di nuovo, sono obbligati a comportarsi come due estranei. Entrambi crescono i modo diverso: dopo il rifiuto, Anne “sfiorisce” e da bella ragazza cui era, diventa più “spenta”. Frederick, invece, acquista forza e ricchezza.
La famiglia di Anne ha una storia antica. Il padre, Sir Walter, sciocco, frivolo e ossessivamente attaccato al suo “nome” e alle sue nobili origini, la primogenita Elizabeth, figlia della stupidità del padre, che affonda con lui il patrimonio della famiglia e infine Mary, una donnina perennemente agitata e in ansia per la propria salute, egoista e sfruttatrice della buona Anne.
La famiglia del Capitano Wentworth, al contrario, diventa un ideale per Anne. La sorella di lui, Sophy e il marito Ammiraglio Croft, sono gentili allegri e spontanei, uniti in matrimonio dal vero amore.
Temi dell'opera e curiosità
Nel libro poi ritorna il tema dell'Orgoglio e del Pregiudizio: l'orgoglio del Capitano, una volta rifiutato da Anne e il pregiudizio di Sir Walter e di Lady Russell sull'amore dei protagonisti.
Ma è Jane Austen, che parla attraverso una delle sue eroine preferite (l'altra è Elizabeth Bennet), quando Anne, parlando con il Capitano Harville, afferma che la penna è sempre stata nelle mani degli uomini e sulle differenze tra i due sessi, in tema amoroso. Moltissimi riferimenti nei discorsi di Anne, fanno intravedere i veri pensieri dell'autrice di quest'opera. Viene definito anche il più “fisico dei suoi romanzi”, infatti è un testo che “registra le reazioni emotive del soggetto e ne mette in scena le manifestazioni vissute nel corpo”1 (soprattutto in due scene dove Frederick aiuta silenziosamente una Anne in difficoltà). Esiste anche una versione differente della dichiarazione, dove Anne era molto più “passiva” nel ricevere le attenzioni di Frederick, ma la Austen non era soddisfatta e non la inserì. Sulla preferenza dell'autrice verso Anne si ricorda una sua affermazione in una lettera alla nipote Fanny: “mi è venuta fin troppo bene”.
a cura di
Elena Bambini