Diario di bordo (semi-serio): Il Club invitato al SALONE DELLA PAROLA di Pesaro 9 Luglio 2011

Il Club con tutti gli onori del caso viene invitato dal Prof. Bertinetti e dai responsabili al festival letterario di Pesaro, Salone della Parola, a prensenziare affianco il professore, in occasione della presentazione di Persuasione all'interno di una delle conferenze del festival.

Programma festival

Diario di bordo "semiserio"
SALONE DELLA PAROLA DI PESARO 2011

a cura di Martina Sebastiani (membro Staff-Club)

Sabato 9/07/2011
ore 11.00
Le Janeite Jane Chiara e la sottoscritta (Martina S.) giunta in quel di riccione la sera precedente, si recano a prelevare la Janeite Elena B. alla stazione di rimini. Per le tre ore successive si dibatte su argomenti tipicamente austeniani (libri sceneggiati ATTORI) con una piccola digressione sul nuovo Jane Eyre che diciamolo merita di essere visto.

ore 14.00
Di nuovo in stazione stavolta per prendere la Janeite Laura. Le 4 si recano a pranzo sul lungomare di Rimini anzi proprio sulla sabbia e cercano di non soccombere a causa del caldo torrido. Mentre mangiano e rischiano un colpo di sole le raggiunge la Janeite Michela. Una volta rifoccillate si recano a Riccione.

ore 16.00
Di nuovo in stazione,questa volta per partire in direzione Pesaro. A noi si aggiungono l'altra Janeite Elena M. e il mitico CIF unico uomo della spedizione. Il treno delle 16.16 però ha un ritardo previsto di 1h. Trenitalia non si smentisce mai! Il professore Bertinetti si è raccomandato di non arrivare tardi perchè: "Bisogna concordare una scaletta chiara con le cose da dire" cosi decidiamo di andare in macchina. Prendiamo l'autostrada in direzione Ancona e a questo punto si fa strada un dubio amletico. L'uscita sarà Pesaro nord o pesaro sud?

ore 17.00
Per fortuna esiste una sola uscita e una volta abbandonata l'autostrada ci affidiamo al navigatore. Purtroppo però il pallino non collabora muovendosi troppo lentamente. Dopo aver girato a vuoto ci rendiamo conto che la destinazione impostata era sbagliata. Ci stava portando in via dei cipressi anziche in via Passeri (è una persona non è riferito agli uccelli XD). In nostro soccorso ginuge CIF che riesce a trovare la strada giusta e una volta parcheggiata la macchina chiede indicazioni ad una gentilissima signora che ci indica dove andare (Le Marche sono il miglior posto per vivere in assoluto ci informa intanto Jane Chiara!)

ore 17.30
Mentre camminiamo in strada tutte con le maglie del club (tranne CIF che per non so quale motivo si rifiuta categoricamente di indossarla) veniamo raggiunte da un'altra Janeite Laura che si unisce a noi e ci aiuta a raggiungere il famigerato palazzo Montani Antaldi. Qui veniamo accolte da uno degli organizzatori che ci comunica che il prof. Bertinetti non è ancora arrivato ( -.- ma non dovevamo arrivare prima per concordare la scaletta?!) ma non c'è ne curiamo troppo perchè siamo intente a salutare la Janeite Ilaria e la sua mamma appena arrivate.

ore 17.45
Prendiamo posto nella sala delle colonne e Chiara vieni insignita del mitico cartellino con su scritto "Salone della Parola di Pesaro Chiara Marcattili-Relatore".
Purtroppo nel cartellino sul tavolo c'è un'errore nel suo cognome che viene prontamente corretto da una delle hostes (che con quel talieur rosso adosso si stavano squagliando secondo me). Inizia a sepreggiare il panico dato la mancata presenza del prof Bertinetti e tute si domandano dove sarà mai?

ore 17.59
Un minuto prima dell'inizio finalmete arriva Bertinetti che ha portato con se un suo amico giornlaista del sole 24 ore tale S. Salis, come recita il cartellino davanti al quale si siede. Quest'ultimo esordisce dicendo di non essere un'esperto di Jane Austen e si scusa se non è al corrente delle ultime novità. CIF accanto a me mormora "E' morta da 200 anni quali novità vuoi che ci siano? " (-.-). Dopo questo sempre Salis introduce la prima delle illustrissime ospite ovvero Il Club Sofa and Carpet di Jane Austen
Chiara, che parla del club, di come è nato e di come ora va avanti e legge alcune delle Jane Austen Experience che le sono state inviate (* leggi in fondo le righe di Sara Mazzini e Isabella Signorile). Nel frattempo ci raggiungono direttamente da ancona le sorelle Marangoni (Francesca e Benedetta).

ore 18.15
Piu o meno, prende la parola il Professore Bertinetti che per chi c'era dice più o meno le stesse cose che aveva detto alla conferenza ad Aprile. Si discute se Jane Austen sia esistita oppure no e a questo punto CIF ci regala un'altra delle sue perle "Su wikipedia c'è quindi è esisitita" Bertinetti continua parlando del Brand Austen e racconta aneddoti divertenti sulla vita di Jane. Nasce anche un dilemma e cioè se proporre ad una donna di andare a visitare la propria biblioteca (come fa il bibliotecario del principe con jane asuten) equivalga ad una avances del tipo: vieni a vedere la mia collezione di farfalle. Temo che non troveremo mai una soluzione. Bertinetti cita anche Virginia Woolf che diceva che "Jane Asuten dal suo angolo rideva del mondo."

ore 18.40
Mentre CIF dorme, Bertinetti parla del romanticismo affermando che era una proposta estetica ormai morta (ammmetto di non ricordare come siamo arrivati a questo argometno XD) e cita poi a memoria alcuni passi delle lettere di Jane austen.

ore 18.50
L'esposizione dei relatori è finita ed è il momneto delle domande del pubblico. Chissà perchè tutti guardano noi del club in attesa. Parte la discussione e anche un'applauso spontaneo quando una signora del pubblico critica il Prof. Bertietti quando insinua che Emma non sposi Mr Knightely per amore. Ma scoppia anche una risata quando sempre il professore definisce Mr Woodhose come cito testuale "un padre gnoccolone".

ore 19.00
La conferenza è finita e noi del club ci tratteniamo per qualche minuto per fare una foto con il Professor Bertinetti che indossa la maglia del club ( "Dai CIF mettila anche tu" "Non ci penso neanche"). Poi veniamo avvicinate da due signore che ci dicono "Grazie di esistere, persone come voi mandano avanti la letteratura" Scopriamo che sono grandi fan di Jane e ci chiedono informazioni sul club e su come iscriversi. :-)

ore 19.10
Dopo qualche altra foto e tanti abbracci e tanti saluti ognuna riparte per la propria destinazione con la speranza di rivederci presto!

di Martina Sebastiani

(*  Sara Mazzini:

“Come si sono conosciuti?” Chiedeva John Travolta in Pulp Fiction. E Samuel Jackson rispondeva: “Come si conoscono tutte le persone.”

Suppongo che negli anni Novanta questo significasse più o meno recarsi al bar all’angolo, infilarsi una sigaretta tra le labbra e avvicinarsi a qualcuno chiedendo “Hai da accendere?” Uno scenario parecchio diverso da quello dell’Ottocento, in cui per conoscere qualcuno era assolutamente necessario venire presentati. C’erano addirittura individui che svolgevano questa mansione – presentare le persone – per professione!

Nel pieno del Terzo Millennio, questa professione la svolge Facebook. Neanche noi che aspiriamo a trovare la nostra isola felice di carrozze e tenute da viaggio, che ci porti lontano dall’oceano di cemento in cui viviamo, sfuggiamo all’imperativo categorico secondo cui la maggior parte delle persone si conoscono così: inserendo una spina, premendo un tasto di accensione, attendendo quel tanto che basta per far richiudere svariate finestre e ritrovandosi infine a porre massima fiducia nel nostro motore di ricerca.

E’ questo, sostanzialmente, il Club di Jane Austen per me. Un luogo fuori dal tempo, che si adatta al proprio tempo. Un’isola felice trovata, grazie a una passione comune, così: inserendo una spina e immaginando che provenisse da un mazzo di rose ricevuto al tramonto, assieme a un biglietto che recava scritto solo “Jane Austen” o “Jane Austen fans”; attendendo quel tanto che basta perché una domestica discreta alle nostre spalle tirasse le tende a coprire svariate finestre e ritrovandosi infine a porre massima fiducia nel segreto della nostra stanza, dove poter sospirare indisturbate di un intrigante ammiratore segreto.

“Come si sono conosciuti?” Potrebbe chiedere qualcuno, a proposito di noi. E tutte noi risponderemmo: “Sognando insieme un bellissimo sogno.”

Isabella Signorile:

"E’ iniziato tutto con una ricerca in rete pensando “Ma ci sarà qualcun altro in Italia che è pazzo di Jane Austen, legge i suoi romanzi, vede decine e decine di volte P&P, vuole visitare i posti in cui lei è vissuta, adora lo stile regency e cerca il suo Darcy?” e così Google mi sputa fuori Club Sofa and Carpet di Jane Austen!! Ed eccomi al primo meeting a Riccione nel settembre 2010! Un mondo di pizzi e merletti, amicizie, progetti da condividere, passioni ed entusiasmi che fa ormai parte della mia quotidianità." )